Previsione facile: un giorno Elon Musk verrà ricordato come un grande genio dei nostri tempi. Quesito meno facile: trattasi di genialità tipo Henry Ford o Charles Ponzi? Cerchiamo di capirlo nella maniera più oggettiva possibile.
martedì 29 settembre 2020
La forza di Tesla è il motore elettrico?
venerdì 25 settembre 2020
Se Tesla fosse una birreria /2 (doverose precisazioni)
Per come l'ho scritto, mi rendo conto che al lettore potrebbe sembrare che io abbia una precisa idea su chi e in che termini abbia ragione tra il sig. Bepi ed il Sig. Muschio. O che, fuor di metafora, io abbia la ferrea convinzione che Elon Musk stia consapevolmente vendendo solo grandi illusioni agli azionisti destinati a rimanere col cerino in mano. Non è così. Il titolo del blog non è "Tesla è un bluff", ma "Tesla è un bluff?". E non è affatto una domanda retorica, anzi: lo scopo del blog è cercare di rispondere a questa domanda. Ovviamente la mia opinione me la sto facendo ed è, a grandi linee, questa: Musk non possiede una formula magica che gli permettere di produrre e vendere automobili in modo sensibilmente migliore rispetto a quanto fanno o potrebbero fare le case tradizionali. D'altra parte mi sembra decisamente esagerato descrivere Tesla come un banale Schema Ponzi: Tesla potrà vendere anche tante illusioni, ma le auto esistono ed Elon Musk si sta realmente impegnando a costruirle belle, robuste ed in grandi volumi. Tra i due punti estremi, lì in mezzo da qualche parte tra Charles Ponzi ed il Genio della Lampada, c'è l'imprenditore Musk. Trattasi di talentuoso ed infaticabile uomo d'affari del terzo millenio, realmente innovatore con il solo vizietto di promettere sistematicamente risultati molto più eclatanti di quelli realisticamente perseguibili, oppure è conscio che gli obiettivi dichiarati non sono realizzabili ed è tutto parte di un bluff che sta magistralmente orchestrando? A che scopo? Chi sarebbero i suoi compagni d'avventura? E quando è lecito attendersi l'ultimo atto?
Cercare di rispondere a queste domande è lo scopo di questo blog.
sabato 19 settembre 2020
Se Tesla fosse una birreria (o dell'importanza di capire il Musk imprenditore)
Possiamo quindi decretare il successo della birreria del Sig. Muschio? Ovviamente no. Fino a quando gli introiti della birreria non avranno pagato l'investimento iniziale e cominceranno ad arrivare profitti veri, non potremo sapere chi ha ragione tra la visione del Sig. Muschio e quella del Sig. Bepi:
![]() |
il Sig. Muschio |
lunedì 7 settembre 2020
I risultati del primo semestre 2020 di Tesla sono così incoraggianti? /2
![]() |
Vendite EV in Cina al 31/7/2020 |
![]() |
Modelli più venduti in Europa a luglio (fonte) |
![]() |
Fonte |
Eppure il titolo TESLA in borsa è ancora scambiato a multipli del valore di qualche anno fa, giustificabili solamente dall'ipotesi che l'azienda sia prossima ad un'esplosione dei propri utili, o perlomeno, per il momento, dei propri ricavi. Prospettiva che, con questi dati, fatico veramente a vedere.
Premiata Sartoria Tesla
E' difficile farsi un'idea di quanto astronomica sia la valutazione di borsa di Tesla, (ca. 1000 miliardi di dollari a fine 2021) p...
-
Il Sig. Muschio è un imprenditore di successo nel campo dell'informatica con la passione per la birra. Decide di aprire una mega birrer...
-
Se c'è una cosa che i "dinosauri" (le storiche grandi case automobilistiche) possono invidiare a Tesla è l'eccezionale fac...
-
"Anche Amazon c'ha messo tanti anni prima di arrivare all'utile!" Amazon è divenuta profittevole molto prima di Tesla Ama...